Secondo dichiarazioni del geologo Osiris de León, la Repubblica Dominicana non sarebbe sufficientemente preparata ad affrontare l’impatto di uno tsunami di grande portata, simile a quello verificatosi il 4 agosto 1946.
Il rapporto mette in luce sia la possibilità sismica che l’insufficiente infrastrutturazione delle misure di emergenza costiera e la necessità di rafforzare sistemi di allerta, evacuazione e sensibilizzazione comunitaria. Considerando la fascia caraibica del paese, che comprende anche zone frequentate da stranieri e turisti, la questione assume un rilievo anche in termini di sicurezza civile e turistico-residenziale.
Per la comunità italiana in RP-Domenicana può essere utile essere consapevoli di questi rischi ambientali e valutare se i propri progetti (vacanze, residenza, investimento) tengano conto anche della vulnerabilità sismica, costiera e delle politiche locali di prevenzione.

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