Il fine settimana “lungo”, con la festività di lunedì, non ha offerto molto sole ma ha comunque portato centinaia di persone sulle spiagge di Las Terrenas. Nonostante il cielo coperto, molti residenti e turisti hanno deciso di approfittare del ponte per respirare un po’ di mare. Tuttavia, la giornata di relax si è trasformata in fastidio e rischio per colpa di gruppi di vandali che hanno invaso la sabbia con four wheels e jeep, sfrecciando tra i bagnanti.
Oltre al pericolo per l’incolumità delle persone, la circolazione di veicoli a motore sulla spiaggia è vietata dalla legge dominicana. Si tratta infatti di un comportamento che danneggia l’ecosistema costiero, distruggendo i nidi delle tartarughe marine, compatta la sabbia e lascia residui di carburante nell’ambiente. “È assurdo che queste cose accadano ancora, davanti a tutti e in pieno giorno”, ha commentato un residente indignato.
Secondo le informazioni raccolte, alcuni dei responsabili sono stati arrestati e i loro mezzi temporaneamente sequestrati, ma poche ore dopo sarebbero stati rilasciati. Una decisione che ha suscitato rabbia e frustrazione tra gli abitanti e gli operatori turistici, che chiedono controlli più severi e sanzioni esemplari. Le spiagge di Las Terrenas, patrimonio naturale e simbolo della bellezza di Samaná, meritano rispetto: la comunità locale lo chiede a gran voce, prima che la sabbia diventi un’arena per l’inciviltà.

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