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mercoledì 23 luglio 2025

Perché è importante iscriversi all’AIRE se vivi all’estero?

 

Infografica sui vantaggi dell’iscrizione all’AIRE per cittadini italiani all’estero

Se sei un cittadino italiano che vive all’estero da più di 12 mesi, devi sapere che l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) non è facoltativa, ma obbligatoria per legge e si rischiano sanzioni.

Ma non è solo una questione burocratica: iscriversi all’AIRE ti permette di accedere a diversi servizi fondamentali presso i consolati del Paese in cui sei registrato.

✅ A cosa serve l’AIRE?

  • Per rinnovare il passaporto

  • Per votare alle elezioni politiche e ai COMITES

  • Per richiedere il Codice Fiscale e/o la Carta d’Identità Elettronica (CIE)

🔴 Attenzione: potrai richiedere questi servizi solo nel consolato del Paese in cui sei iscritto.
Esempio: se sei iscritto all’AIRE negli USA ma vivi in Canada, non potrai ottenere servizi consolari dai consolati canadesi finché non aggiorni la tua residenza.

📲 L’iscrizione si può fare comodamente online tramite il portale FAST IT, in modo semplice, gratuito e veloce.

Autore:

I falsi italiani nati in Italia: con il passaporto in mano e veleno in bocca

 

Uomo con passaporto italiano in mano e bandiera tricolore sulle spalle, simbolo di falsa italianità


⚠️ Avvertenza: lettura riservata ai veri italiani. Chi non lo è, si astenga cortesemente.

📌 Post originale su Instagram:
👉 https://www.instagram.com/p/DMNUbPLNFim/?utm_source=ig_web_copy_link

🎉 Buona lettura (solo per stomaci forti).

Ancora una volta è bastato un post per far emergere la vera faccia di molti. Vincenzo Odoguardi ha pubblicato “L’Italia cerca 500 mila lavoratori e i nostri italiani all’estero…”
Il risultato? Una pioggia di odio contro l’Italia… scritta da italiani nati in Italia che oggi vivono all’estero.

E non parliamo di critiche costruttive, ma di puro disprezzo. Di quelli che sventolano il passaporto italiano, ma sputano sul Paese che li ha visti nascere.

Ecco alcune delle loro “perle” (senza nomi, per non dargli altra visibilità):


🗯️ “Meglio tagliarsi le palle che venire a fare gli schiavi per quattro soldi.”

🗯️ “Mi vergogno di essere italiano da dieci anni. Ridateci la dignità.”

🗯️ “Nemmeno da morto tornerei in Italia.”

🗯️ “L’Italia vuole solo schiavi da sfruttare.”

🗯️ “Lavorare in Italia è fame assicurata… il buon governo ti uccide.”

🗯️ “L’Italia cerca 500 mila schiavi, non lavoratori.”

🗯️ “L’Italia è una cloaca… immondizia ovunque, strade che fanno pena, sanità allo sfascio. Non ci torno nemmeno in vacanza.”

🗯️ “Quelli che arrivano sono scimmioni della giungla, non lavoratori.”

🗯️ “La Meloni ha regolarizzato 500 mila immigrati, dementi destrorsi.”

🗯️ “Tutti all’estero!! Magari capiscono che questo Paese non merita italiani onesti!”

🗯️ “In Italia non ci torno nemmeno per 5.000 euro al mese!”

🗯️ “Quelli all’estero hanno capito tutto. Qui si perde solo tempo.”

🗯️ “Mi hanno mandato a fare in c… quando ho chiesto la cittadinanza, anche se mi sento italiano al 150%.”

🗯️ “Tassazione al 47%, stipendi da fame, intolleranza e ipocrisia ovunque… no grazie.”

🗯️ “L’Italia serve solo per fregare i giovani laureati e arricchire le lobby.”


🤦 Questi sarebbero “italiani”?

Molti di questi personaggi sono i primi a sventolare il tricolore quando fa comodo: negli eventi, per avere il passaporto, per ottenere vantaggi consolari, il 2 giugno, o quando gioca la Nazionale.
Cantano a squarciagola “Sono un italiano” di Toto Cutugno, dicono che la cucina italiana è la migliore del mondo, si vantano di essere italiani all’estero e mostrano il passaporto come un trofeo.

Ma quando si parla seriamente dell’Italia… la descrivono come una cloaca.

E la cosa peggiore? Continuano a godere della cittadinanza italiana, mentre si indignano se un argentino o un brasiliano con bisnonno italiano vuole lo stesso diritto.
Ipocrisia da medaglia d’oro olimpica.

Tajani lo sa? Perché lui stesso ha detto che “la cittadinanza è una cosa seria”.

E con questi “falsi italiani” vuole vincere una guerra culturale? Difendere i diritti conquistati dai padri costituenti col sangue?
Davvero questo è l’esercito con cui pensa di salvare l’italianità nel mondo?

Essere italiani non è avere un passaporto, è sentire un legame, un’identità, un amore profondo, anche quando si critica, ma con dolore e speranza — non con odio e rabbia.

Chi usa solo la bandiera per farsi vedere e poi insulta il proprio Paese dovrebbe avere la decenza di restituire la cittadinanza a chi la rispetta davvero.

🎯 Sei tra quelli che amano e costruiscono? Benvenuto.
Sei tra quelli che odiano e disprezzano? Ci vediamo mai.

🇮🇹 L’Italia non è perfetta. Ma è nostra.
E chi non la rispetta… non la merita.


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