Nella remota provincia di Pedernales, al sud-ovest della Repubblica Dominicana, prende forma il gigantesco progetto turistico Cabo Rojo, destinato a cambiare profondamente la regione. Il piano prevede la costruzione di hotel di lusso, un aeroporto internazionale, un molo per crociere, infrastrutture e insediamenti abitativi — e ha già suscitato dibattito tra sostenitori e oppositori. Diario AS
Cosa prevede il progetto
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Un investimento stimato attorno ai 2 miliardi di dollari per la prima fase, di cui circa 300 milioni sono già stati stanziati dallo Stato, e circa 400 milioni in terreni concessi. Diario AS
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Alberghi di catene internazionali (come Hyatt e Iberostar) sono già pianificati. Diario AS
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Le autorità dichiarano che si lavorerà per garantire servizi come approvvigionamento idrico per circa 20.000 camere alberghiere. Diario AS
Le preoccupazioni ambientali e sociali
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Gruppi ambientalisti segnalano che l’area è ricca di mangrovie e barriere coralline, ecosistemi fragili che potrebbero subire danni irreversibili. Diario AS
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Attivisti sociali denunciano l’incertezza sul diritto di terra delle comunità locali e temono l’effetto di “gentrificazione” o spostamento delle popolazioni residenti. Diario AS
Cosa significa per la comunità italiana in RD
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Per gli italiani che vivono in RD, sia come residenti che come professionisti o investitori, l’espansione turistica in Pedernales potrebbe rappresentare nuove opportunità: turismo di fascia alta, servizi collegati, alloggi, ristorazione, eco-progetti.
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Allo stesso tempo è utile tenere conto dei rischi: ambientali (che potrebbero influire sulla reputazione della zona), sociali (accesso e inclusione delle comunità locali) e regolamentari (normative ambientali, concessioni, autorizzazioni).
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Se stai considerando di partecipare come fornitore, investitore o associato a progetti nella zona, è importante valutare la sostenibilità – economica e ambientale – oltre al ritorno economico.
Un bilancio temporaneo
Il progetto Cabo Rojo appare come una scommessa a lungo termine: da un lato punta a trasformare una zona poco sviluppata in un polo turistico di lusso; dall’altro pone interrogativi reali sulla tutela ambientale e sull'inclusione delle comunità. Per la comunità italiana in RD è un tema da seguire: può aprire porte, ma richiede attenzione e consapevolezza.

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