La comunità italiana nella Repubblica Dominicana sta cambiando, si sta spostando, si sta evolvendo. E la rete consolare? Resta spesso ferma, burocratica, ancorata a una mappa demografica che non esiste più. Oggi la realtà è un’altra: dopo Santo Domingo, il gruppo italiano più numeroso e attivo del Paese vive a Las Terrenas, non a La Romana, non a Santiago, non a Puerto Plata.
Eppure, paradossalmente, a Las Terrenas non c’è un Consolato Onorario, non c’è un ufficio dedicato, non c’è alcun servizio reale a disposizione.
L’unica presenza istituzionale è un corrispondente consolare, figura con poteri limitatissimi, incapace per legge di svolgere pratiche fondamentali. Può informare, raccogliere richieste, trasmettere comunicazioni. Ma non può risolvere nulla.
Un sistema fermo mentre la comunità cambia
Il Consolato Onorario più vicino si trova a La Romana, mentre i vice consolati sono a Santiago e a Puerto Plata. Luoghi dove – va detto con franchezza – la presenza italiana è ormai molto più ridotta rispetto a quella di Las Terrenas, che negli ultimi anni è diventata un polo naturale di attrazione per residenti, pensionati, imprenditori e famiglie italiane.
Il risultato?
Ogni volta che un residente italiano di Las Terrenas deve rinnovare un passaporto, registrare un atto, autenticare un documento o semplicemente risolvere una pratica, deve affrontare un viaggio di oltre 500 km tra andata e ritorno per recarsi a Santo Domingo.
Giornate intere di lavoro perse, costi elevati, un disagio che non ha più ragione di esistere nel 2025.
Una richiesta semplice: servizi adeguati alla realtà attuale
La comunità chiede qualcosa di ragionevole, proporzionato e perfettamente in linea con le normative italiane:
l’istituzione di un Consolato Onorario a Las Terrenas, dotato di un vero ufficio e delle competenze necessarie per:
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rilevare le impronte digitali per il rinnovo dei passaporti;
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gestire pratiche consolari e notarili;
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offrire assistenza diretta ai numerosi italiani residenti;
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evitare spostamenti inutili e costosi verso la capitale.
Il cuore della comunità italiana oggi è qui
È tempo che il Consolato riconosca ufficialmente un dato di fatto: Las Terrenas è ormai il centro più dinamico, popoloso e attivo della comunità italiana in Repubblica Dominicana, più della stessa capitale e infinitamente più delle sedi consolari periferiche.
Ignorarlo significa mantenere una struttura consolare obsoleta, che non risponde più ai bisogni reali dei cittadini.
Serve una rete consolare moderna, non fossilizzata
I tempi sono cambiati. Le persone si muovono, si trasferiscono, investono, creano nuove comunità.
La rete consolare deve seguirle, non restare indietro.
Las Terrenas non chiede privilegi: chiede solo ciò che la sua realtà demografica ed economica giustifica pienamente.
Un servizio consolare moderno, efficiente e vicino.
Un Consolato Onorario che rispecchi il presente, non il passato.

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