A Las Terrenas il problema dei parcheggi è ormai una fotografia perfetta del caos urbano: pochi spazi pubblici, tante auto, strade strette e molto trafficate, e nessuna reale gestione. Le due vie principali sono diventate una linea continua di veicoli abbandonati, a volte anche per ore, senza la minima rotazione. Il risultato: traffico soffocato e un senso generale di abbandono.
Eppure una soluzione semplice e civile esiste: installare parchimetri a pagamento. Chi vuole parcheggiare vicino al centro o al negozio dove desidera andare potrebbe farlo pagando una tariffa equa, mentre chi preferisce risparmiare può usare i parcheggi già disponibili, anche se richiedono qualche minuto a piedi. In questo modo si limiterebbe la sosta selvaggia e si favorirebbe una circolazione più ordinata.
Il vero nodo, però, è la via Luperón. Non una strada qualunque, ma l’accesso più diretto e veloce all’ospedale. E proprio qui, incredibilmente, non esiste ancora alcun divieto di parcheggio, necessario su entrambi i lati. Così, soprattutto di notte, la Luperón si trasforma in un parcheggio abusivo dei clienti del casinò: auto lasciate dove capita, passaggi stretti e spesso bloccati, persone che sostano in mezzo alla strada disturbando il riposo dei residenti. Una scena che non dovrebbe esistere in un paese che ambisce a un minimo di ordine e sicurezza.
È evidente che serva un intervento immediato. Prima di tutto, occorre istituire finalmente il divieto di parcheggio su entrambi i lati della Luperón. Non è più accettabile che la strada che porta all’ospedale venga trattata come un’area di sosta libera.
Ma un divieto, da solo, non basta. In Repubblica Dominicana, come ovunque, una regola vale solo quanto la sua applicazione. Ecco perché sarebbe necessario prevedere un carro attrezzi presente sulla Luperón nelle ore critiche, pronto a rimuovere tutte le auto parcheggiate illegalmente. Niente tolleranza, niente scuse: chi blocca una strada d’emergenza deve vedere il proprio veicolo sollevato e portato via nel giro di pochi minuti. Solo così il messaggio diventerà chiaro.
Las Terrenas merita strade più sicure, residenti che possano dormire tranquilli e un accesso all’ospedale che non dipenda dall’umore dei clienti di un casinò. Parchimetri, divieti chiari e controlli seri non sono un capriccio: sono il minimo indispensabile per un paese che vuole crescere e farsi rispettare.

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