sabato 2 agosto 2025

Addio a “Il Vesuvio”: demolito a Santo Domingo lo storico ristorante italiano sul Malecón


Con lui se ne va un pezzo autentico della presenza italiana nei Caraibi

È stato abbattuto nei giorni scorsi l’edificio che per oltre sessant’anni aveva ospitato il ristorante Il Vesuvio, sulla Avenida George Washington, il celebre Malecón della capitale dominicana. Con la sua demolizione scompare un punto di riferimento non solo gastronomico, ma anche simbolico per la comunità italiana a Santo Domingo e per molti dominicani amanti della buona cucina.

Le origini: un napoletano con un sogno

Il Vesuvio fu inaugurato nel gennaio del 1954 da Annibale Bonarelli Izzo, originario di Napoli e arrivato in Repubblica Dominicana l’anno precedente, nel 1953. Con l’aiuto della moglie Immacolata Pascale Landi, creò uno dei primi ristoranti italiani del paese.

All’inizio contava solo 18 tavoli, ma offriva già una cucina che fece subito parlare di sé: pasta fatta a mano, lasagne, dolci tipici italiani e un’atmosfera di famiglia. Le attrezzature arrivarono dagli Stati Uniti, dove Annibale aveva vissuto prima di trasferirsi nei Caraibi.

Un punto di riferimento per la comunità

Negli anni, Il Vesuvio divenne una vera istituzione per la comunità italiana, ma anche per molti dominicani. Vi si celebravano feste, si stringevano amicizie, si gustavano piatti autentici in un contesto elegante ma informale. Era il posto dove si ritrovavano imprenditori, diplomatici, famiglie italiane residenti o di passaggio, ma anche figure di spicco della società dominicana.

Il locale ha saputo unire due culture: quella italiana, fatta di ospitalità, sapori e tradizione, e quella dominicana, con il suo calore umano e l’amore per la buona tavola.

La chiusura e la demolizione

Dopo oltre sessant’anni di attività, il ristorante ha chiuso nel novembre del 2016. Da allora l’edificio è rimasto vuoto e in stato di abbandono, fino alla recente demolizione avvenuta nel luglio 2025.

La notizia ha suscitato commozione e tristezza tra molti italo-dominicani, che nel Vesuvio vedevano non solo un locale storico, ma anche una parte della propria memoria personale e collettiva.

Un’eredità che continua

La famiglia Bonarelli, fondatrice del Vesuvio, ha continuato negli anni la tradizione gastronomica con altri progetti, tra cui il ristorante Vesuvio Tiradentes, ancora attivo nella capitale, e altre iniziative guidate dalle nuove generazioni.

Tra queste spicca Maria del Carmen Bonarelli, nipote di Annibale, chef di grande talento e primo volto femminile dominicano al prestigioso concorso culinario Bocuse d’Or Latinoamérica.

L’eredità del Vesuvio quindi non si spegne del tutto. Cambia forma, si evolve, ma resta viva nei piatti, nei ricordi e nel lavoro di chi continua a credere nella qualità e nella passione che animarono quel primo piccolo ristorante sul mare nel lontano 1954.

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