A partire da ottobre 2025, il governo dominicano avvierà la sostituzione obbligatoria delle attuali cédulas (documenti di identità) con una nuova versione dotata di chip elettronico, più sicura e moderna. L’operazione riguarderà tutti i cittadini dominicani e anche gli stranieri residenti regolari.
Mentre per i dominicani sarà possibile rivolgersi al proprio Comune di residenza, per gli stranieri — salvo comunicazioni diverse — la procedura dovrà avvenire presso l’ufficio della Junta Central Electoral (JCE) nella capitale, Santo Domingo.
Una premessa che fa sorgere seri dubbi sulla fattibilità logistica dell’operazione.
Facciamo due conti
-
Gli stranieri con residenza legale attiva sono stimati in circa 50.000.
-
Se la sostituzione avverrà nell’arco di 12 mesi, con calendario basato sul mese di nascita:
-
Dovranno presentarsi in media 4.166 persone al mese.
-
In 20 giorni lavorativi mensili, ciò equivale a 209 stranieri al giorno.
-
-
Considerando un tempo medio minimo di 5 minuti per ciascuna cédula:
-
Serviranno 1.045 minuti al giorno, ovvero 17 ore lavorative quotidiane.
-
Anche assumendo che ci siano due sportelli funzionanti per stranieri, ciascuno dovrebbe operare 8 ore e 30 minuti al giorno senza sosta, sabati esclusi, senza ritardi, guasti, pause o problematiche tecniche.
Una missione (quasi) impossibile
In queste condizioni, l’operazione appare logisticamente insostenibile, a meno che:
-
La Junta non apra uffici secondari per stranieri nelle province;
-
Non si consenta agli stranieri di rinnovare presso i Comuni, come i cittadini dominicani;
-
Oppure non si dilati la finestra temporale per lo scambio della cédula, evitando di legarla rigidamente al mese di nascita.
Se nulla cambierà, migliaia di stranieri regolari rischiano lunghe code, disagi e perfino ritardi nell’ottenere il nuovo documento, il quale è essenziale per ogni pratica legale, bancaria, migratoria e lavorativa.
In attesa di chiarimenti
Il nostro sito, come voce della comunità straniera in Repubblica Dominicana, chiede pubblicamente alla Junta Central Electoral di fornire delucidazioni chiare, tempestive e in più lingue, affinché l’intera popolazione residente possa affrontare questa transizione con dignità ed efficienza.
Nessun commento:
Posta un commento