sabato 19 luglio 2025

Acquisizione della cittadinanza per “beneficio di legge” (figli minori nati all’estero) – Quando si applica e quale procedura seguire


Figli minori nati all’estero – Quando si applica e procedura da seguire

Secondo quanto spiegato da Franco Tirelli, questa è una guida completa sui nuovi criteri stabiliti dalla legislazione italiana per l’acquisizione della cittadinanza italiana da parte di figli minorenni nati all’estero, in determinati casi specifici. Di seguito, riportiamo il contenuto integrale a scopo informativo, dando il dovuto credito all’autore.

Articolo basato sulle indicazioni condivise pubblicamente da Franco Tirelli, referente del MAIE in Sud America ed esperto in cittadinanza italiana.

In due casi previsti dal comma 1-bis dell’articolo 4 della Legge n. 91/1992 e dal comma 1-ter dell’articolo 1 del Decreto-legge n. 36/2025, i figli minori nati all’estero da un genitore cittadino italiano che non trasmette automaticamente la cittadinanza possono acquisire la cittadinanza italiana.

Il minore che beneficia di tale procedura non sarà cittadino per nascita né per iure sanguinis.

Ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 91/1992, il minore non acquista la cittadinanza dal giorno della nascita, bensì dal giorno successivo a quello in cui si verificano le condizioni previste dalla legge.

Primo caso (articolo 4, comma 1-bis della Legge n. 91/1992)

Devono essere rispettati congiuntamente i seguenti requisiti:

- Uno dei genitori deve essere cittadino italiano per nascita. Sono quindi esclusi i casi di cittadinanza acquisita per naturalizzazione (art. 9), per ‘beneficio di legge’ (art. 4), per matrimonio (art. 5 o art. 10 della legge n. 555/1912), per riacquisto (art. 13 o 17), o per trasmissione iure communicationis (art. 14).
- Entrambi i genitori (incluso il genitore straniero) o il tutore devono presentare una dichiarazione di volontà di acquisto della cittadinanza entro un anno dalla nascita (oppure dalla data successiva in cui si sia stabilita la filiazione con un cittadino italiano o si sia disposta l’adozione da parte di un cittadino italiano durante la minore età del figlio). Nel caso in cui il riconoscimento della filiazione da parte di entrambi i genitori italiani per nascita avvenga in momenti diversi, il termine di un anno decorre dal primo riconoscimento, in quanto già trasmette la cittadinanza. Se invece il primo riconoscimento è da parte di un genitore straniero (o cittadino italiano non per nascita), il termine decorre dal riconoscimento da parte del secondo genitore cittadino per nascita.
- La dichiarazione di volontà deve essere formale e resa personalmente davanti a un funzionario con funzioni di stato civile. Se i genitori non presentano la dichiarazione contemporaneamente, il requisito si considera soddisfatto alla data di presentazione del secondo genitore. Se la filiazione (anche per adozione) è stabilita con una sola persona (oppure l’altro genitore è deceduto), è sufficiente la dichiarazione di un solo genitore.

Nel caso in cui il minore stabilisca la residenza legale in Italia, la dichiarazione può essere presentata anche oltre il termine di un anno dalla nascita, purché tale residenza sia mantenuta per almeno due anni consecutivi dalla presentazione della dichiarazione da parte dei genitori.

Secondo caso (articolo 1, comma 1-ter del Decreto-legge n. 36/2025)

Si applica quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

• Il minore deve avere meno di 18 anni alla data di entrata in vigore della legge di conversione, ossia non deve aver compiuto 18 anni il 24 maggio 2025.
• Deve essere figlio di cittadini italiani per nascita che rientrino in una delle condizioni previste dalle lettere a), a-bis) e b) dell’articolo 3-bis della Legge n. 91/1992. In altre parole, i genitori devono essere stati riconosciuti cittadini italiani in seguito a una domanda amministrativa o giudiziaria presentata entro le ore 23:59 (ora di Roma) del 27 marzo 2025, oppure in seguito a un appuntamento assegnato dal consolato o dal comune entro la stessa data.
• La dichiarazione dei genitori o del tutore deve essere presentata presso l’ufficio consolare entro il 31 maggio 2026. Se il minore compie 18 anni dopo il 24 maggio 2025, dovrà presentare personalmente la dichiarazione entro lo stesso termine.

In entrambi i casi, le dichiarazioni devono essere presentate di persona presso l’ufficio consolare, davanti a funzionari con competenze di stato civile.

Ai sensi dell’articolo 9-bis della Legge n. 91/1992, è previsto un contributo di 250 euro a favore del Ministero dell’Interno per ciascun minore, da versare tramite bonifico bancario (eventuali costi a carico dell’ordinante):

Ministero dell’Interno D.L.C.I. Cittadinanza
Banca: Poste Italiane S.p.A.
IBAN: IT54D0760103200000000809020
Causale: Acquisto cittadinanza a seguito di dichiarazione ex art. 9-bis L. 91/1992 + nome e cognome del richiedente
BIC/SWIFT per bonifici internazionali: BPPIITRRXXX
BIC/SWIFT per operazioni circuito EUROGIRO: PIBPITRA

L’interessato potrà rinunciare alla cittadinanza italiana acquisita in questo modo una volta raggiunta la maggiore età, a condizione che ciò non comporti una situazione di apolidia.

PROCEDURA DA SEGUIRE

I genitori di figli minorenni residenti in questa circoscrizione consolare e che rientrino in uno dei due casi sopra indicati dovranno rendere la dichiarazione di volontà di acquisizione della cittadinanza italiana a favore del/i proprio/i figlio/i, presentandosi personalmente presso questo Consolato Generale.

GENITORI CON FIGLI MINORENNI ALLA DATA DEL 24 MAGGIO 2025 (art. 1, comma 1-ter del Decreto Legge 36/2025)

Si ricorda che solo i cittadini italiani per nascita (detti iure sanguinis) possono presentare la dichiarazione di acquisizione per beneficio di legge a favore dei propri figli minorenni alla data del 24 maggio 2025. Il termine ultimo per presentare tali dichiarazioni è il 31 maggio 2026.

I cittadini italiani che hanno acquisito la cittadinanza per naturalizzazione (matrimonio), per residenza in Italia o per effetto della Legge 379/2000 (discendenti di persone nate e precedentemente residenti nei territori appartenuti all’Impero Austro-Ungarico) non possono trasmettere la cittadinanza italiana ai propri figli secondo i nuovi criteri.

Per rendere le dichiarazioni di volontà di acquisizione della cittadinanza italiana a favore dei figli minorenni alla data del 24 maggio 2025, è indispensabile accedere al portale Fast-It e caricare tutta la documentazione necessaria, accedendo al servizio denominato: ATTO DI NASCITA (art. 1, comma 1-ter D.L. 36/2025).

Chi lo desidera può richiedere l’acquisizione della cittadinanza per più figli minorenni. In questo caso, sarà necessario versare un contributo di 250 euro per ciascun figlio minore e, il giorno dell’appuntamento, i genitori dovranno compilare e firmare una dichiarazione per ogni figlio minore.

Per poter rendere la dichiarazione presso il Consolato, è necessario caricare preventivamente sul portale Fast-It la seguente documentazione nel seguente ordine:

  • Modulo anagrafico aggiornato (compilato in tutte le sue parti e firmato da entrambi i genitori);

  • Copia di un documento d’identità valido (fronte e retro) di entrambi i genitori e del/i figlio/i per i quali si intende rendere la dichiarazione di acquisizione della cittadinanza;

  • Prova di residenza in questa circoscrizione consolare: busta paga, certificazione di assistenza sanitaria, contratto di lavoro o di locazione registrato presso l’AFIP, certificato scolastico, ricevuta pensionistica, iscrizione all’AFIP. Non saranno accettati: patente di guida, certificati di domicilio rilasciati dalla Polizia o dallo Stato Civile, tasse provinciali o municipali, incluse quelle relative a veicoli;

  • Prova del pagamento di 250 euro a favore del Ministero dell’Interno (si ricorda che, in caso di dichiarazioni per più figli, occorre un pagamento per ciascun minore);

  • Atto di nascita del minore verificabile online e accompagnato dalla relativa traduzione in italiano. Informazioni aggiuntive sui requisiti degli atti sono disponibili nelle sezioni “INDICAZIONI IN MERITO AGLI ATTI DI NASCITA” e “ATTI EMESSI DA ALTRI PAESI”;

  • SOLO per i connazionali residenti che hanno ricostruito/ottenuto la cittadinanza italiana presso questo Consolato Generale: dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà effettuata da uno dei genitori dichiarante, con cui si dichiara cittadino italiano per nascita e regolarmente iscritto nella circoscrizione consolare di questo Consolato Generale. La dichiarazione sarà verificata dall’Ufficio prima di convocare i genitori per rendere la dichiarazione;

  • SOLO per i connazionali residenti che NON hanno ricostruito/ottenuto la cittadinanza italiana presso questo Consolato Generale: atto integrale di nascita o certificato di cittadinanza che indichi lo status di cittadino italiano per nascita di uno dei genitori, da richiedere al Comune o al Consolato dove è stata ottenuta/ricostruita la cittadinanza italiana, e documentazione aggiuntiva che dimostri che tale genitore è cittadino italiano ai sensi dell’art. 3-bis, comma 1, lettere a), a-bis) o b), della legge 5 febbraio 1992, n. 91 (es. provvedimento amministrativo di riconoscimento della cittadinanza antecedente al 28 marzo 2025; ricevuta di appuntamento per il servizio di ricostruzione della cittadinanza con comunicazione anteriore al 28 marzo 2025; sentenza giudiziale di riconoscimento della cittadinanza emessa prima del 28 marzo 2025);

  • In caso di decesso di uno dei genitori: atto di morte del defunto.

Una volta che tutta la documentazione sarà stata correttamente caricata, l’Ufficio procederà all’analisi e, dopo averne verificato l’integrità, invierà una comunicazione agli interessati per procedere alla firma della dichiarazione presso il Consolato.

Entrambi i genitori dovranno presentarsi personalmente e firmare la dichiarazione di volontà di acquisizione della cittadinanza italiana a favore del/i figlio/i minorenne/i davanti al funzionario consolare appositamente incaricato.

Nel caso in cui il figlio minorenne alla data del 24 maggio 2025 abbia raggiunto la maggiore età nel frattempo (ossia abbia compiuto 18 anni tra il 25 maggio 2025 e il 31 maggio 2026), dovrà rendere la dichiarazione personalmente.

Si precisa che, nel caso in cui uno dei due genitori fosse assente all’appuntamento, la procedura sarà conclusa solo quando anche il secondo genitore avrà firmato.
Nel caso in cui i due genitori debbano rendere la dichiarazione in momenti differenti, entrambi dovranno presentare l’atto di nascita del minore e la relativa traduzione in italiano.

FIGLI ADOTTIVI
I genitori che intendano rendere la dichiarazione di acquisizione della cittadinanza italiana a favore di figli adottivi minorenni dovranno scrivere all’indirizzo e-mail legale.rosario@esteri.it con oggetto: “Figli minorenni adottivi alla data del 24/5/2025. Richiesta appuntamento per dichiarazione d’acquisto della cittadinanza italiana”, per ottenere informazioni precise sulla documentazione da presentare e la successiva assegnazione di un appuntamento per la dichiarazione.

CASI DI FILIAZIONE STABILITA RISPETTO A UNA SOLA PERSONA
Il/la cittadino/a italiano/a per nascita, padre o madre di figlio/i minorenne/i riconosciuto/a come unico genitore rispetto al/i quale/i è stata stabilita la filiazione, dovrà scrivere all’indirizzo e-mail legale.rosario@esteri.it con oggetto: “Filiazione stabilita nei confronti di una sola persona per figli minorenni alla data del 24/5/2025. Richiesta appuntamento per dichiarazione d’acquisto della cittadinanza italiana”, al fine di ottenere informazioni precise sulla documentazione da presentare e la successiva assegnazione di un appuntamento per effettuare la dichiarazione.

GENITORI DI FIGLI MINORENNI NATI A PARTIRE DAL 24 MAGGIO 2025 (art. 4, comma 1-bis, lett. b) della Legge 91/1992)

In questo caso, la dichiarazione dovrà essere obbligatoriamente resa entro il primo anno di vita del/dei figlio/i minorenne/i.

Si ricorda che solo i cittadini italiani per nascita (iure sanguinis) possono rendere la dichiarazione di acquisizione per beneficio di legge a favore dei figli.

I cittadini italiani che hanno acquisito la cittadinanza per naturalizzazione (matrimonio), per residenza in Italia o ai sensi della Legge 379/2000 (discendenti di persone nate e precedentemente residenti in territori appartenuti all’Impero Austro-Ungarico) non possono trasmettere la cittadinanza italiana ai figli secondo i nuovi criteri.

Per rendere le dichiarazioni di volontà di acquisizione della cittadinanza italiana a favore dei figli minorenni nati a partire dal 24 maggio 2025, è necessario accedere al portale Fast-It e caricare tutta la documentazione richiesta, accedendo al servizio denominato: ATTO DI NASCITA (art. 4, comma 1-bis L. 91/1992).

Chi lo desidera può richiedere la cittadinanza per più figli minorenni. In tal caso, sarà necessario versare un contributo di 250 euro per ciascun minore e, nel giorno dell’appuntamento, i genitori dovranno completare e firmare una dichiarazione individuale per ogni figlio minorenne.

Per poter rendere la dichiarazione presso il Consolato, è necessario caricare preventivamente nel portale Fast-It la seguente documentazione nel seguente ordine:

  • Modulo anagrafico aggiornato (compilato in tutte le sue parti e firmato da entrambi i genitori);

  • Copia del documento d’identità (fronte e retro) in corso di validità di entrambi i genitori e del/dei figlio/i per il/i quale/i si desidera rendere la dichiarazione;

  • Prova di residenza in questa circoscrizione consolare: busta paga, certificato di assistenza sanitaria, contratto di lavoro o locazione registrato all’AFIP, certificato scolastico, ricevuta pensionistica, iscrizione all’AFIP. Non saranno accettati: patente di guida, certificati di domicilio rilasciati da Polizia o Stato Civile, imposte provinciali o municipali, inclusi i tributi relativi ai veicoli;

  • Prova di pagamento dei 250 euro a favore del Ministero dell’Interno (si ricorda che, in caso di più figli, occorre un pagamento per ciascun minore);

  • Atto di nascita del minore verificabile online e accompagnato dalla relativa traduzione in italiano. Maggiori informazioni sui requisiti degli atti sono disponibili nelle sezioni “INDICAZIONI IN MERITO AGLI ATTI DI NASCITA” e “ATTI EMESSI DA ALTRI PAESI”;

  • SOLO per i connazionali residenti che hanno ricostruito/ottenuto la cittadinanza presso questo Consolato Generale: dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà effettuata da uno dei genitori, in cui dichiara di essere cittadino italiano per nascita e regolarmente iscritto nella circoscrizione consolare del Consolato. La dichiarazione sarà verificata dall’Ufficio prima della convocazione per l’appuntamento;

  • SOLO per i connazionali residenti che NON hanno ottenuto la cittadinanza presso questo Consolato Generale: atto integrale di nascita o certificato di cittadinanza con indicazione dello status di cittadino italiano per nascita di uno dei genitori dichiaranti, da richiedere al Comune o Consolato dove è stata ottenuta/ricostruita la cittadinanza, e documentazione aggiuntiva che dimostri che tale genitore è cittadino italiano ai sensi dell’art. 3-bis, comma 1, lett. a), a-bis) o b), della Legge 5 febbraio 1992, n. 91 (es. provvedimento amministrativo di riconoscimento della cittadinanza anteriore al 28 marzo 2025; conferma di appuntamento per ricostruzione della cittadinanza comunicata prima del 28 marzo 2025; sentenza giudiziale di riconoscimento della cittadinanza emessa prima del 28 marzo 2025);

  • In caso di decesso di uno dei genitori: atto di morte del defunto.

Una volta caricata correttamente tutta la documentazione, l’Ufficio la esaminerà e, dopo averne verificato l’integrità, invierà una comunicazione agli interessati per procedere con la firma della dichiarazione presso il Consolato. Entrambi i genitori dovranno presentarsi di persona e firmare la dichiarazione di volontà di acquisizione della cittadinanza italiana a favore del/dei figlio/i minorenne/i davanti al funzionario consolare appositamente incaricato.

Si precisa che, nel caso in cui solo uno dei due genitori si presenti all’appuntamento, la procedura sarà considerata conclusa solo quando anche il secondo genitore avrà firmato la dichiarazione.

Nel caso in cui i due genitori rendano la dichiarazione in momenti diversi, entrambi dovranno presentare l’atto di nascita del minore e la relativa traduzione in italiano.

FIGLI ADOTTIVI
I genitori che desiderano rendere la dichiarazione di acquisizione della cittadinanza italiana a favore di figli adottivi minorenni dovranno scrivere all’indirizzo legale.rosario@esteri.it con oggetto: “Figli minorenni adottivi nati a partire dalla data del 24/5/2025. Richiesta appuntamento per dichiarazione d’acquisto della cittadinanza italiana” per ricevere informazioni dettagliate sulla documentazione da presentare e per la successiva assegnazione di un appuntamento.

CASI DI FILIAZIONE STABILITA RISPETTO A UNA SOLA PERSONA
Il/la cittadino/a italiano/a per nascita, padre o madre di figli minorenni riconosciuto/a come unico genitore nei confronti del/i quale/i è stata stabilita la filiazione, dovrà scrivere all’indirizzo legale.rosario@esteri.it con oggetto: “Filiazione stabilita nei confronti di una sola persona per figli nati a partire dal 24/5/2025. Richiesta appuntamento per dichiarazione d’acquisto della cittadinanza italiana” per ricevere informazioni dettagliate sulla documentazione da presentare e per la successiva assegnazione di un appuntamento.

INDICAZIONI IN MERITO AGLI ATTI DI NASCITA

  • Atti emessi digitalmente dalle province di BUENOS AIRES, SANTA FE E CORRIENTES con firma autografa o digitale (sia l’atto che la firma digitale devono essere emessi dall’Ufficio dello Stato Civile locale), tradotti integralmente in italiano;

  • Atti emessi digitalmente dalla provincia del CHACO con firma autografa o digitale (sia l’atto che la firma digitale devono essere emessi dall’Ufficio dello Stato Civile locale) CON CODICE QR, tradotti integralmente in italiano;

  • Atti emessi digitalmente dalla provincia del CHACO con firma autografa o digitale (sia l’atto che la firma digitale devono essere emessi dall’Ufficio dello Stato Civile locale) SENZA CODICE QR. Devono essere presentati con Apostille digitale del “Ministero delle Relazioni Estere e del Culto” e traduzione integrale in italiano;

  • Atti emessi digitalmente dalle province di FORMOSA, MISIONES E ENTRE RÍOS con firma autografa o digitale (sia l’atto che la firma digitale devono essere emessi dall’Ufficio dello Stato Civile locale), devono essere presentati con Apostille digitale del “Ministero delle Relazioni Estere e del Culto” e traduzione integrale in italiano;

  • Atti con firma autografa di qualsiasi provincia, firmati in modo autografo o digitale (sia l’atto che la firma digitale devono essere emessi dall’Ufficio dello Stato Civile locale), devono essere presentati con Apostille digitale del “Ministero delle Relazioni Estere e del Culto” e traduzione integrale in italiano.

Le traduzioni in italiano devono essere sempre complete e integrali. Non sono accettati modelli bilingue emessi dagli uffici dello stato civile argentino.

ATTI EMESSI DA ALTRI PAESI

DA PRESENTARE ATTRAVERSO IL PORTALE FAST-IT

Atti emessi da altri paesi debitamente formalizzati (con Apostille digitale dell’Aia), con traduzione dalla lingua originale direttamente in italiano, anch’essa munita di Apostille digitale dell’Aia. Quindi: atto + apostille digitale + traduzione in italiano + apostille digitale.

DA PRESENTARE PRESSO L’UFFICIO

  • Atti emessi da paesi che non dispongono di apostille digitale: atto + apostille + traduzione in italiano + apostille;

  • Atti dell’Unione Europea in formato originale plurilingue;

  • Atti emessi in paesi non aderenti alla Convenzione dell’Aia devono essere legalizzati dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel paese di emissione, con traduzione dalla lingua originale direttamente in italiano, anch’essa legalizzata dalla rappresentanza diplomatico-consolare competente. Ovvero: atto + legalizzazione della sede consolare + traduzione in italiano + legalizzazione della sede consolare.

Santo Domingo. La chiusura delle stazioni della metropolitana costringe i passeggeri ad andarsene ore prima per "liberarsi" dal traffico.

È il terzo giorno di chiusura di cinque stazioni della Linea 1 della metropolitana di Santo Domingo, e i passeggeri dichiarano di partire un'ora prima per evitare ingorghi.

Il flusso costante di passeggeri che utilizzano gli autobus forniti dall'Operador de Servicio Metropolitano de Autobuses (OMSA) è continuato nelle stazioni temporaneamente chiuse di Villa Mella, Santo Domingo Norte.

"Sono partita alle 8:00 e, nonostante ci fosse molta gente in coda per gli autobus, sono veloci; l'unica pecca è che bisogna partire prima nel caso in cui ci sia troppa gente", ha detto Franchelis.

Secondo gli utenti, il trasporto è stato efficiente nonostante la mancanza di aria condizionata e di posti a sedere sufficienti per il numero di passeggeri a bordo.

"Il problema è che non hanno l'aria condizionata e fare il viaggio dalla stazione di Hermanas Mirabal a quella di Mamá Tingó con questo caldo non è facile, ma almeno offrono un servizio adeguato", ha spiegato Escania, aggiungendo che questo è il suo primo giorno di utilizzo dell'OMSA.

 L'Ufficio Metropolitano dei Servizi Autobus (OMSA) ha avviato un'operazione speciale a Villa Mella per mitigare l'impatto della sospensione temporanea della Linea 1 della Metropolitana di Santo Domingo.

Il servizio autobus è disponibile dalle 5:00 alle 23:00, con una flotta di almeno 60 autobus dedicati al trasporto dei passeggeri interessati.

Secondo il personale dell'OMSA e della Metropolitana di Santo Domingo, nelle ore di punta gli autobus hanno una capacità di trasporto di circa 70 persone ciascuno, facilitando così gli spostamenti.

Questa interruzione del trasporto ferroviario è dovuta ai lavori di ampliamento della Linea 1 della Metropolitana, che mirano ad aumentarne la capacità per consentire la circolazione di treni a sei carrozze.

L'istituzione ha illustrato dettagliatamente alla popolazione le fasi della sospensione del servizio della Metropolitana. Da mercoledì 16 a venerdì 18 luglio, l'interruzione interesserà la tratta tra la stazione Francisco Peña Gómez, situata nel settore Los Guaricanos, e la stazione Mamá Tingó, a Villa Mella.

Sabato 19 e domenica 20 luglio, la sospensione sarà estesa alla tratta tra la stazione Hermanas Mirabal, vicino al Parco Mirador Norte, e la stazione Mamá Tingó.

da Listin Diario 

Legge sugli affitti. I deputati approvano fino a tre depositi per l'affitto e limitano gli aumenti dell'affitto al 10%.

Venerdì la Camera dei Deputati ha approvato in seconda lettura il disegno di legge sugli affitti immobiliari. I legislatori lo hanno modificato a seguito delle osservazioni di diversi settori della società che hanno respinto alcuni articoli della proposta.

Quando è stato approvato in prima lettura il 25 giugno, il disegno di legge sugli affitti è stato criticato per aver imposto norme severe ai proprietari e per aver imposto restrizioni ai contratti di locazione.

Prima di approvarlo in seconda lettura, i deputati hanno modificato l'articolo 8 del disegno di legge e aggiunto un paragrafo che specifica che qualsiasi adeguamento del canone di locazione, al fine di aumentarne la tariffa, sarà soggetto a un accordo tra le parti e che, nel caso di alloggi, l'importo non deve superare il 10% del canone di locazione.

Un'altra modifica al disegno di legge riguarda l'articolo 13, che ora richiede un deposito cauzionale non superiore a tre volte il canone di locazione. Il disegno di legge originale richiedeva solo due depositi cauzionali.

Lo stesso articolo ha aggiunto un paragrafo che stabilisce che, nel caso di immobili commerciali, i depositi cauzionali devono essere concordati tra le parti, senza vincoli.

 Un altro emendamento introdotto dai deputati prevede che, alla scadenza del termine stabilito nei contratti di locazione, proprietari e inquilini possano concordare un termine diverso per il loro rinnovo.

Inoltre, hanno specificato, all'articolo 10, che il mancato pagamento del canone di locazione costituisce motivo di risoluzione e di risoluzione del contratto di locazione.

Il disegno di legge, approvato venerdì scorso in seconda lettura, modifica anche l'articolo 11, che originariamente stabiliva che, in caso di decesso di un inquilino, il coniuge o i figli subentreranno nel contratto di locazione. Tuttavia, ora specifica che questi ultimi possono mantenere il contratto "finché al proprietario è garantito il pagamento del canone di locazione".

Hanno anche modificato l'articolo 12, che disciplina l'abbandono degli immobili.

In questa sezione, i deputati hanno aggiunto due paragrafi per specificare che l'abbandono degli immobili in locazione sarà verificato solo da un notaio e che un giudice di pace o un giudice di primo grado può autorizzare il proprietario a prendere possesso dell'immobile, a condizione che siano in possesso di un atto notarile.

 

da Diario Libre 

venerdì 18 luglio 2025

“Se Maometto non va alla montagna…” — Perché non portare il Consolato agli italiani lontani da Santo Domingo?



Negli anni passati, quando la sede della nostra ambasciata competente era a Panama, era prassi che un funzionario si spostasse periodicamente a Santo Domingo per facilitare le pratiche consolari, in particolare per il rilascio o rinnovo dei passaporti. All’epoca, il cittadino residente nella Repubblica Dominicana non poteva certo prendere un aereo per Panama solo per ottenere un documento, quindi la mobilità del funzionario era praticamente obbligatoria.

Tuttavia, quel sistema è un esempio virtuoso da seguire anche oggi. Oggi che l’Ambasciata è presente a Santo Domingo, molte comunità italiane – in particolare quelle di Puerto Plata e Las Terrenas, distanti circa 300 chilometri – si trovano a dover affrontare viaggi lunghi e costosi per semplici adempimenti amministrativi come la raccolta delle impronte digitali per il passaporto. Si tratta spesso di persone anziane, famiglie con bambini o cittadini con difficoltà a spostarsi e che, sovente, devono mettersi in viaggio ad orari impossibili per arrivare in tempo all’appuntamento.

Il paradosso è evidente: il governo dominicano ha adottato un sistema di outreach efficace, inviando propri funzionari nei diversi distretti per facilitare le pratiche ai cittadini dominicani. E noi?

Non sarebbe più logico ed equo che fosse il Consolato a muoversi, organizzando giornate itineranti nelle aree con una presenza significativa di italiani? In molti Paesi europei ed extraeuropei questo accade già: laddove le distanze sono importanti, si pianificano missioni consolari per garantire un servizio più umano e accessibile.

E non si chiede certo che ciò avvenga con frequenza mensile: anche una sola missione consolare ogni sei mesi, programmata e annunciata con anticipo, sarebbe più che sufficiente. Il cittadino, conoscendo la scadenza del proprio passaporto, può benissimo organizzarsi per tempo. La soluzione è semplice, pratica e già collaudata altrove.

Non si tratta solo di efficienza, ma anche di rispetto e attenzione verso chi rappresenta l’Italia all’estero. Portare il Consolato nei territori dove vivono i nostri connazionali è un segno concreto di vicinanza e riconoscimento.

L’auspicio è che anche la nostra Ambasciata in Repubblica Dominicana possa valutare questa possibilità con spirito pratico e sensibilità istituzionale.

Preziosa maschera in pietra afferente alla cultura Taino torna in Repubblica Dominicana


I carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Udine, tra la metà di dicembre 2024 e il 9 luglio scorso, hanno restituito alle Ambasciate di Colombia, Costa Rica, Egitto, Panama, Perù e Repubblica Dominicana numerosi reperti archeologici appartenenti alle antiche culture di quei Paesi.

I beni archeologici, prevalentemente vasellame, statuette ed oggettistica varia di materiale fittile/bronzeo la cui datazione va dal I millennio a.C. al XVI sec. d.C., sono stati consegnati ai rappresentanti delle rispettive Autorità Diplomatiche dal Comandante del Nucleo di Udine, a conclusione di una lunga indagine avviata nel maggio 2017 con il coordinamento della Procura della Repubblica di Verona.

I carabinieri TPC avevano, infatti, individuato e sequestrato numerosi reperti di provenienza da territori esteri nell’abitazione di un cittadino residente a Verona, che li aveva acquistati nell’arco di un trentennio in diversi mercatini dell’usato del Nord-Est d’Italia, formando un piccolo ‘museo privato’.

I successivi accertamenti tecnici sui manufatti, trovati privi della documentazione sulla lecita esportazione dai Paesi originari, hanno consentito di appurare la loro originalità e la riconducibilità a numerose culture precolombiane e dell’antico Egitto.

Tra tutti, una preziosa maschera in pietra con funzione votiva-religiosa, afferente alla cultura Taino (Repubblica Dominicana), è risultata di una tipologia inserita nella Red List di Icom (International Council of Museums) quale bene a forte rischio di trafugamento.

All’esito delle indagini il Tribunale di Verona, accogliendo l’istanza del Nucleo TPC di Udine, ha emesso un provvedimento di restituzione in favore degli Stati aventi diritto in relazione ai beni rivendicati quali parte integrante del proprio patrimonio culturale, assegnando quelli non chiaramente riconosciuti al Museo delle Civiltà di Roma.

La responsabilità penale del cittadino veronese, già deferito in stato di libertà, è stata successivamente archiviata.

I commercianti proclameranno uno sciopero se il Codice del lavoro verrà approvato senza i loro suggerimenti.


Il Consiglio plenario della Federazione Dominicana dei Commercianti ha espresso il proprio rifiuto alla proposta di riforma del Codice del Lavoro, sostenendo che i suggerimenti presentati al Senato della Repubblica Dominicana non fossero stati accolti dai legislatori.

Prestando particolare attenzione alla questione delle indennità di disoccupazione, hanno indicato che queste ultime dovrebbero essere sostituite dall'assicurazione contro la disoccupazione, come stabilito dalla Legge 87-01 del 2001 sulla previdenza sociale, senza violare i diritti acquisiti dei lavoratori.

"Ad esempio, se a un dipendente sono dovuti 100.000 pesos di RD$, la nostra proposta è che entro quattro anni riceva il 25% di quei 100.000 RD$ accumulati. Una volta entrata in vigore la legge, l'assicurazione contro la disoccupazione coprirà i dipendenti in caso di dimissioni o licenziamento da un'azienda", ha spiegato Iván García, presidente della federazione.

In questo modo, sulla base dei guadagni maturati dai lavoratori nel corso dei loro anni di servizio, questi riceveranno il 25% dei loro guadagni accumulati ogni quattro anni, garantendo una copertura sicura in caso di perdita involontaria del lavoro. Questo modello garantirebbe maggiore sicurezza ai lavoratori e al contempo regolerebbe i loro sussidi di disoccupazione.

Ha accusato i membri del sindacato di opporsi all'entrata in vigore di questa legge perché, a suo dire, ogni volta che sollevano la questione vengono ignorati dall'organo legislativo senza alcuna possibilità di replica.

Hanno avvertito che, in quanto datori di lavoro commerciali, indiranno scioperi a scaglioni a partire dalla prossima settimana in tutto il Paese se il Codice del Lavoro verrà approvato senza tenerne conto, che a loro dire sono in linea con le realtà del mercato del lavoro moderno.

Il disegno di legge è già stato approvato in prima lettura dalla Camera bassa del Senato una settimana fa e, secondo le dichiarazioni della vicepresidente Raquel Peña, i sussidi di disoccupazione "non saranno toccati" da questa riforma.

Tuttavia, la posizione della sessione plenaria è diversa, sostenendo che deve adattarsi ai tempi che cambiano.

Definendosi "il motore dell'economia della Repubblica Dominicana", la sessione plenaria ha sostenuto che le loro richieste dovessero essere ascoltate, oltre a un posto nel Consiglio Nazionale della Previdenza Sociale (CNSS), poiché, essendo uno dei settori datoriali del paese, non hanno un posto nell'organo di governo.

Commercianti cinesi

Per quanto riguarda l'occupabilità dei commercianti cinesi nel paese, hanno annunciato un termine di 30 giorni affinché le autorità istituiscano una commissione multisettoriale con le istituzioni governative del paese, che avrebbe il potere di regolamentare questo aspetto del commercio e visitare le attività commerciali degli stranieri.

Definindola "concorrenza sleale", hanno sostenuto di aver condotto uno studio che dimostra che, nella maggior parte delle attività commerciali con un'estensione inferiore ai 500 metri, almeno il 95%, non emettono ricevute fiscali, non accettano carte di credito, non hanno dipendenti registrati presso la Tesoreria della Previdenza Sociale (TSS) e non aderiscono alla regola dell'80/20.

"Basta con questa concorrenza sleale a cui ci sottopongono questi imprenditori, perché non sono imprenditori, sono imprenditori, e questo deve essere definito e porre fine una volta per tutte", ha affermato García.

È un venerdí con acquazzoni e alte temperature

L'Istituto Dominicano di Meteorologia (Indomet) ha segnalato che questo venerdì sono previsti rovesci con possibili temporali e occasionali raffiche di vento, soprattutto lungo la costa caraibica, a causa dei venti orientali e degli effetti di una depressione a vari livelli della troposfera.

Si prevede che questa previsione si estenda alle province di La Altagracia, El Seibo, Hato Mayor, Monte Plata, Sánchez Ramírez, Monseñor Nouel, María Trinidad Sánchez ed Espaillat, tra le altre.

"Questa pioggia si sposterà nel pomeriggio, intensificandosi in rovesci da moderati a forti, temporali e raffiche di vento nelle province sopra menzionate, così come in altre province vicine come Santo Domingo, San Cristóbal, San José de Ocoa, San Juan, Elías Piña, Santiago Rodríguez e Dajabón. Il resto del Paese rimarrà sotto un cielo di nubi sparse, soleggiato e di aspetto grigiastro, a causa della presenza di particelle di polvere sahariana in sospensione."

Per domani, sabato, la depressione a vari livelli della troposfera continuerà a interessare il territorio dominicano, generando condizioni meteorologiche per rovesci localizzati, temporali isolati e raffiche di vento in province come San Cristóbal, Monseñor Nouel, La Vega, Hato Mayor, Monte Plata, San Pedro de Macorís, Santo Domingo, Azua e Santiago. Durante la notte, queste precipitazioni si sposteranno verso sud-ovest e lungo la zona di confine, interessando località come San Juan, Bahoruco, Barahona, Independencia, Elías Piña e Pedernales.


Molto caldo

L'estate è caratterizzata da temperature elevate, dovute alla polvere sahariana e ai venti da sud-est. Pertanto, si raccomanda comunque di bere molti liquidi, indossare abiti chiari e leggeri ed evitare la luce solare diretta per periodi prolungati, soprattutto durante il periodo di massima insolazione (dalle 11:00 alle 17:00). Bambini e anziani sono più sensibili al vento gelido.

da Listin Diario

Ottenere la Carta di Identità Elettronica all'estero? Missione impossibile!



Stante l'elevata richiesta i posti disponibili per il servizio scelto sono esauriti.

QUESTO MESSAGGIO ORMAI APPARE DA MESI.

INNANZITUTTO STABILIAMO A COSA SERVE LA CIE.

OLTRE A ESSERE UN DOCUMENTO DI IDENTITA’ CONTIENE I DATI PERSONALI PROTETTI DA UNA PASSWORD A DUE LIVELLI

QUESTO CONSENTE DI COLLEGARSI AI PORTALI SENSIBILI SOSTITUENDO GRATUITAMENTE LO SPID.

SI POTRA PER ESEMPIO ENTRARE NEL SITO DELL INPS IN QUELLO DI ANAGRAFE NAZIONALE OVE OTTENERE TUTTI I CERTIFICATI PERSONALI CHE PRIMA SI DOVEVANO RICHIEDERE AI COMUNI, PER I RESIDENTI ALL'ESTERO DI ACCEDERE A FAST.IT O PRENOTAMI.

MA SE PER UN RESIDENTE IN ITALIA BASTA ANDARE AL PROPRIO COMUNE DI RESIDENZA, CHE ORMAI DA ANNI LO CONSEGNA AL CITTADINO, PER IL RESIDENTE ALL ESTERO E’ NECESSARIO RIVOLGERSI ALLA AMBASCIATA CORRISPONDENTE CHE NONOSTANTE I POMPOSI ANNUNCI “ABBIAMO LAVORATO IL 2100% IN PIU” SENZA DARE NUMERI, HA UN PROBLEMA DI BASE, LO SCOLLEGAMENTO FRA LE NECESSITA DEL CITTADINO E LA VOLONTA’ DI RISOLVERLE.

RESTA UN SEGRETO QUANTE PRATICHE AL GIORNO LA AMBASCIATA LAVORI, NASCONDENSOSI DIETRO ALLA MANCANZA DI PERSONALE, ALLA MANCATA COMUNICAZIONE FRA UN UFFICIO E L’ALTRO, CONTINUA IL DIVARIO FRA DOMANDA E VOLONTA DI RISPOSTA.

DA MESI CHIEDO CHE VENGANO ABOLITE LE LISTE D’ATTESA , CHE L’AMBASCIATA INFORMI CHIARAMENTE QUANTE E QUALI PRATICHE VENGONO ACCETTATE E LAVORATE QUOTIDIANAMENTE, CHE VENGA APERTO UN CALENDARIO ANNUALE PER GLI APPUNTAMENTI, CHE GLI ATTI CIVILI VENGANO TRASFERITI SUL PORTALE FAST.IT COME IN ALTRE AMBASCIATE, CHE VENGA DATA LA POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE PIU DI UNA OPERAZIONE NELLA STESSA GIORNATA, SENZA OBBLIGARE IL CITTADINO A CONTINUI VIAGGI E APPUNTAMENTI.

Vittorio Spadaro - Assistenza agli Italiani 

giovedì 17 luglio 2025

Las Terrenas. La Polizia lancia gas al peperoncino alla Festa Patronale

Membri della comunità di Las Terrenas hanno denunciato presunti abusi da parte della polizia questo mercoledì, durante l'ottava notte delle festività delle Patronales.

Titolari di attività commerciali, residenti e visitatori hanno affermato che gli agenti di polizia hanno aggredito ingiustificatamente l'area in cui si stava svolgendo l'evento, in particolare il parcheggio del Centro Sportivo Municipale.

Riferiscono che, al momento della manifestazione, famiglie con bambini, giovani e titolari di attività commerciali stavano ancora recuperando i propri effetti personali dopo la giornata di festa.

Le performance artistiche si erano concluse secondo il programma stabilito dal Programma di Controllo delle Bevande Alcoliche (COBA), in coordinamento con l'ufficio del sindaco, senza segnalazioni di disordini.

Tuttavia, e senza alcuna provocazione, gli agenti di polizia hanno fatto irruzione nella zona, scatenando il panico e mettendo a rischio decine di residenti, compresi minorenni.

L'incidente ha causato almeno tre persone ferite a causa degli effetti dello spray al peperoncino, che hanno richiesto cure mediche urgenti.

Due di loro sono state trasportate in un centro medico vicino, mentre un'altra è stata curata sul posto da un'unità del Sistema Nazionale di Emergenza e Sicurezza 9-1-1, intervenuta in seguito a una richiesta di aiuto da parte dei presenti.

L'incidente ha suscitato indignazione nella comunità e ha richiesto urgentemente l'intervento delle autorità nazionali.


tradotto da El Nuevo Diario

Si segnala il deterioramento dell'Anfiteatro di Puerto Plata


Il consigliere Alfred Henriquez Cid ha denunciato il degrado dell'Anfiteatro di Puerto Plata e del Parco Puntilla, sul lungomare cittadino.

Il consigliere ha dichiarato che lo stato di queste strutture è vergognoso e che "la cosa peggiore di tutte" è l'indifferenza delle autorità alla situazione.

In un video pubblicato sui suoi social media, Henriquez Cid ha osservato che, dopo 20 anni di assenza, il Festival del Merengue è stato ripreso quest'anno ed è un peccato che, a causa del degrado di questo anfiteatro, non possa essere ospitato.

Ha affermato che le condizioni dell'area ricreativa per bambini sono vergognose, dovute all'evidente negligenza e alla scarsa attenzione verso queste strutture.

Il problema del deterioramento delle strutture ha sollevato numerosi interrogativi in questa città.

Il 10 maggio di quest'anno è stato emanato il Decreto 117-25, che modifica il Decreto 196-16 del Presidente Danilo Medina. Ha cambiato il nome del Consiglio in "Consiglio del Parco La Puntilla, dell'Anfiteatro di Puerto Plata e della Fortezza di San Felipe".

Ha inoltre stabilito che il presidente del Consiglio di Amministrazione sarebbe stato nominato dal Presidente della Repubblica, in sostituzione del sindaco del comune, e che il presidente del Consiglio sarebbe stato retribuito.

Il decreto stabilisce la continuità dei membri onorari: il sindaco di Puerto Plata, il senatore di Puerto Plata, il governatore di Puerto Plata, un rappresentante del Ministero del Turismo, un rappresentante del Ministero della Cultura, il vescovo della diocesi di Puerto Plata, il presidente della Fondazione Brugal Believe in its People, il presidente del Puerto Plata Tourism Cluster, il presidente dell'Associazione Alberghiera e Turistica di Puerto Plata e il presidente della Camera di Commercio e Produzione di Puerto Plata.

Tuttavia, a due mesi dalla sua emanazione, il decreto non è ancora stato pienamente attuato.

È noto che la disposizione abbia scatenato la ribellione del sindaco Roquelito García, che riteneva di essere stato privato di tali incarichi.

Inizialmente, si vociferava che la persona scelta per presiedere il consiglio fosse l'architetto e imprenditore Manuel Durán.


tradotto da Listín Diario

La Repubblica Dominicana emette un avviso riguardante l'uso del dentifricio Colgate Total Clean Mint


Le autorità della Repubblica Dominicana hanno emesso un avviso di sicurezza riguardante l'uso del dentifricio Colgate Total Clean Mint dopo la segnalazione di sei casi di "eventi avversi non gravi"

La Direzione Generale dei Medicinali, degli Alimenti e dei Prodotti Sanitari (Digemaps), l'agenzia madre del Ministero della Salute Pubblica, ha rilasciato una dichiarazione dopo che il Brasile ha segnalato l'identificazione di possibili reazioni avverse associate all'uso di dentifricio al fluoruro stannoso.

"Nella Repubblica Dominicana sono stati segnalati sei eventi avversi non gravi, su oltre 2,5 milioni di unità vendute", afferma Digemaps.

Aggiunge che, sebbene i casi segnalati nel Paese siano minimi, viene mantenuta la sorveglianza attiva del prodotto.

"Esortiamo il pubblico a segnalare eventuali reazioni avverse tramite i nostri canali di farmacovigilanza".

In Brasile

Il primo divieto del prodotto in Brasile è stato imposto lo scorso marzo, a seguito di avvertimenti sugli effetti avversi da parte degli utenti, che hanno segnalato lesioni orali, sensazioni dolorose come bruciore, gengive gonfie e gonfiore delle labbra.

da Listin Diario

L’Italia cerca 500 mila lavoratori. E i nostri italiani all’estero?


 “La Presidente Meloni ha annunciato che l’Italia ha bisogno di oltre 500.000 nuovi lavoratori.

Una domanda sorge spontanea:
Davvero il nostro Paese sta cercando solo in Africa, Asia o Medio Oriente… …o non sarebbe più naturale guardare prima ai milioni di italiani all’estero e ai loro discendenti?
Italo-discendenti che parlano italiano, conoscono la nostra cultura e desiderano tornare alle loro radici.
Come MAIE, crediamo che la vera risorsa per il futuro dell’Italia sia già dentro la sua storia: nei figli e nipoti degli italiani emigrati.
Continueremo a far sentire la nostra voce, anche al Ministro degli Esteri Tajani, per difendere il diritto di essere riconosciuti come italiani.
Perché essere italiani non è solo una questione di dove si nasce.
È una questione di sangue, cultura e identità”.

Vincenzo Odoguardi, vicepresidente mondiale MAIE

mercoledì 16 luglio 2025

Cittadinanza e decreto flussi: Borghese (Maie) interroga Tajani



La nuova legge sulla cittadinanza consente “l'ingresso e il soggiorno per lavoro subordinato allo straniero residente all'estero, discendente di cittadino italiano e in possesso della cittadinanza di uno Stato di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana, individuato con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con i Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali”

Un decreto che, a due mesi dall’entrata in vigore della legge, ancora non è stato emanato. Per questo Mario Borghese, senatore del Maie eletto in Sud America, ha presentato una interrogazione al Ministro degli Esteri Tajani per chiedere di “avviare le procedure necessarie all'approvazione del decreto”.Nella premessa, il senatore ricorda che “nell'iter di conversione del decreto-legge n. 36 del 2025, recante "Disposizioni urgenti in materia di cittadinanza", è stato presentato un emendamento, al fine di promuovere interventi per favorire il recupero delle radici italiane degli oriundi e il conseguente acquisto della cittadinanza italiana; tale emendamento inserisce un articolo che così recita: "1-octies. 

E' consentito, al di fuori delle quote di cui all'articolo 3, comma 4, con le procedure di cui all'articolo 22, l'ingresso e il soggiorno per lavoro subordinato allo straniero residente all'estero, discendente di cittadino italiano e in possesso della cittadinanza di uno Stato di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana, individuato con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con i Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali”". 

Il testo approvato, precisa Borghese, “è il risultato di una riformulazione chiesta dal Ministero per gli affari esteri e della cooperazione internazionale”. “Precisato che l'emendamento, così riformulato, ha avuto parere favorevole da parte del Governo e considerato che sono passati già due mesi dall'entrata in vigore della norma”, Borghese rileva che “numerosi possibili destinatari di questa norma sono in attesa di sapere le condizioni da individuarsi con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con i Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali; l'assenza di questo decreto rende, di fatto, la norma approvata inutilizzabile e quindi impedisce la piena attuazione della legge parlamentare”.

A Tajani, il senatore chiede di sapere “quali siano le ragioni di tale ritardo nell'avviare le procedure necessarie all'approvazione del decreto indicato; in che modo e in quali tempi si intenda dare seguito alla disposizione richiamata” e, infine, “se vi siano, allo stato, già proposte o iniziative per favorire il recupero delle radici italiane degli oriundi e il conseguente acquisto della cittadinanza italiana”. (aise) 

Turismo: spesa record dei visitatori e nuove opportunità per gli italiani



Secondo i dati del primo trimestre 2025 del Banco Central e Infotur Dominicano, la spesa media per turista ha superato 176,67 USD, con un aumento di +8,69 USD rispetto al 2024 . Questo indica un interesse crescente verso esperienze di qualità.

➡️ Cosa significa per gli italiani in RD?

  • Migliorano le condizioni per avviare attività turistiche (guesthouse, tour guidati, ristorazione tipica).

  • Permangono spazi interessanti fuori dalle aree tradizionali (e.g. Jarabacoa, Samaná).

  • Serve un’offerta raffinata: eco-tour, esperienze enogastronomiche, artigianato autentico.

Politica migratoria dominicana: stretta sugli irregolari e conseguenze sociali


In data 5 maggio 2025, il portavoce della Presidenza, Homero Figueroa, ha ribadito: “la politica migratoria del Governo non contempla alcun piano di regolarizzazione” e punta al rafforzamento del controllo delle frontiere
. Dal 6 aprile sono state attivate 15 misure, tra cui:

  • intensificazione di controlli migratori nelle aree turistiche;

  • accelerazione delle espulsioni;

  • incentivi all’impiego privilegiato di cittadini dominicani nei settori agricolo e turistico.

Secondo El País (maggio 2025), negli ultimi tempi le operazioni hanno coinvolto migliaia di migranti haitiani, con gravi violazioni e abusi, anche sessuali, denunciati nelle aree di Punta Cana; centinaia di famiglie hanno evitato le scuole per timore delle retate El País.

➡️ Impatto per la comunità italiana:

  • Potrebbe ridursi la disponibilità di manodopera straniera nel construction/tourism, stimolando una maggiore integrazione nella forza lavoro locale;

  • Occorre monitorare come le misure del governo italiana influenzeranno la mobilità e la tenuta dei contratti di lavoro per gli stranieri regolari.

Salute, assicurazioni e sanità privata: nuove regole per gli stranieri


Il sistema sanitario dominicano, privato e pubblico, sta aggiornando le convenzioni assicurative con particolari clausole sui migranti stranieri. Oltre alle restrizioni per gli irregolari, alcune polizze italiane non sono più accettate localmente. Il Consolato sta valutando:

  • assistenza informativa per passaggi ad assicurazioni locali tipo SISALRIL;

  • possibilità di piani assicurativi collettivi per residenti italiani;

  • convenzioni con le cliniche – Cedimat, Hospiten, Plaza de la Salud – per visite e telecomunicazioni remote.

➡️ Consigli pratici: verificare con largo anticipo la copertura sanitaria prima di viaggi o trasferimenti, consultando l’Ambasciata.

Politica migratoria nazionale: dibattito su diritti e impatto sul lavoro



Nei recenti forum ufficiali, esperti come Samir Santos e Rosario Espinal hanno evidenziato le debolezze del Plan Nacional de Regulación de Extranjeros: solo il 10 % degli aventi diritto ha mantenuto lo status, a dimostrazione della fragilità legislativa. Le Nazioni Unite e l’UNFPA hanno ribadito il bisogno di una strategia inclusiva, mentre il governo prosegue con il rafforzamento dei controlli sostanzialmente senza regolarizzazioni .

➡️ Per la comunità italiana è fondamentale:

  • seguire eventuali future misure di regolarizzazione;

  • capire i limiti attuali del sistema e adeguarsi tempestivamente a eventuali aggiornamenti.

martedì 15 luglio 2025

L’INPS risponde ai pensionati della Repubblica Dominicana


“Con riferimento ai problemi che hanno incontrato i pensionati che riscuotono la pensione in Repubblica Dominicana, si rappresenta quanto segue.

In questi giorni, non appena avuto contezza del problema, l’INPS si è attivato immediatamente con Citibank e in particolare con la dr.ssa Clifford, responsabile dell’esecuzione del contratto di affidamento del servizio di pagamento delle pensioni INPS all’estero.
Anche la dr.ssa Clifford non era a conoscenza della problematica, ma, dopo un puntuale approfondimento con il gruppo operativo della banca, ha constatato e rappresentato all’Istituto che il gruppo operativo aveva male interpretato l’informazione ricevuta sull’obbligatorietà dell’IBAN nella Repubblica Dominicana per i bonifici internazionali. In realtà, l’IBAN diventava obbligatorio solo ed esclusivamente per i bonifici nazionali e internazionali in DOP (Pesos Dominicani). A causa di questo misunderstanding, per il timore che le pensioni non venissero pagate, il gruppo operativo aveva cambiato il metodo di pagamento da bonifico internazionale a Western Union.
Tuttavia, una volta chiarita la questione, per ridurre i disagi causati ai pensionati, si è deciso che gli stessi potranno continuare ad incassare la pensione presso Western Union fino a martedì sera 15 luglio, per essere sicuri che i pensionati che si presentino agli sportelli WU nei prossimi giorni possano comunque riscuotere la pensione. Successivamente, i pensionati che non hanno incassato la rata di luglio a WU si vedranno, comunque, accreditare la rata di luglio in aggiunta a quello di agosto sul proprio conto corrente, con le consuete modalità.
Citi sta lavorando affinché siano gli stessi sportelli WU a dare questa informazione ai pensionati, ma ovviamente WU non dipende da CITI, per cui vi chiediamo di avvisare e rassicurare i pensionati che in futuro il problema non si ripresenterà.
Ad oggi sono circa 130 i pensionati che non hanno ancora incassato la rata di luglio presso uno sportello WU.
Cordiali saluti.
Daniela Stella
Direzione Generale INPS

Riassumendo: Fino al 15 di luglio ancora funziona Western Union. Ad Agosto TUTTO TORNA NORMALE senza fare nulla e senza mandare nulla! Nessun problema per chi non riesce a incassare la pensione prima del 15/07/2025. Sarà pagato il 1 agosto doppio ….IN BANCA!

Odoguardi (MAIE): “Promuoviamo e difendiamo il Made in Italy nel mondo”



Come Movimento Associativo Italiani all’Estero da sempre siamo consapevoli dell’importanza del Made in Italy nel mondo. Per questo, nel corso degli anni, abbiamo portato avanti innumerevoli iniziative a favore della promozione delle eccellenze italiane, dall’enogastronomia alla moda, fino ad arrivare all’auto motive e alla tecnologia.

È che il marchio Made in Italy è senza ombra di dubbio riconosciuto a livello mondiale come sinonimo di qualità. Un prodotto italiano è garanzia di valori profondi legati alla tradizione, all’artigianalità e all’innovazione.

Durante l’esperienza del MAIE nel governo italiano, sono stati individuati fondi extra da destinare alla rete delle Camere di Commercio italiane nel mondo, che oltre confine aiutano e sostengono le piccole e medie imprese italiane nel percorso di internazionalizzazione e di conquista di nuovi mercati.

Ogni oggetto Made in Italy racconta una storia, è il risultato di un equilibrio tra tecnica e creatività che pochi altri Paesi possono vantare. Ma non basta: è un vero e proprio motore per l’economia italiana.

L’export italiano, anno dopo anno, continua a crescere. Moda, arredamento, gastronomia, vino, meccanica di precisione: questi settori trainano l’immagine dell’Italia all’estero e creano milioni di posti di lavoro, diretti e indiretti.

Purtroppo tutto ciò che è italiano viene imitato nel mondo. Il caso più conosciuto è quello del Parmesan, imitazione del nostro unico e insuperabile Parmigiano Reggiano, ma si potrebbero fare tanti altri esempi. Proprio per aiutare i consumatori, soprattutto quelli stranieri, a distinguere un vero prodotto Made in Italy da un’imitazione, come Movimento Associativo abbiamo organizzato iniziative sul territorio e campagne informative attraverso i social, in modo tale da contrastare la contraffazione e spingere con ancora più forza i prodotti italiani.

A questo proposito, mi piace comunicare che, dopo una breve pausa estiva, già da settembre inaugureremo una nuova campagna informativa, tesa a promuovere l’eccellenza italiana in tutte le sue sfaccettature. Lo faremo insieme ai connazionali, ai nostri ristoratori e pizzaioli all’estero, alle associazioni italiane: perché proprio gli italiani residenti oltre confine restano i migliori ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

Vincenzo Odoguardi, Vicepresidente MAIE